Ricerca, innovazione e formazione
Bruno Vespa battezza il nuovo centro di formazione della S&R Farmaceutic
Un centro di formazione rivolto a medici, studenti e pazienti. Nata appena nove mesi fa, la S&R Farmaceutici ha già ottenuto importanti successi nel campo della ricerca e commercializzazione di farmaci. Adesso, la realtà imprenditoriale di Bastia taglia un ulteriore traguardo con l’apertura, alla presenza del giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa, di un centro di formazione rivolto, innanzitutto, ai suoi 80 collaboratori ma aperto anche a medici, studenti e pazienti.
Questa, infatti, è la grande novità su cui punta l’azienda presieduta da Romolo Rossi una stretta sinergia e un continuo confronto tra mondo farmaceutico, universitario, corpo medico e associazioni di malati con l’obiettivo di creare prodotti sempre più efficienti
ed efficaci che rispondano alle esigenze, in continua evoluzione, della popolazione.
A inaugurare la sala Minerva, nello stabile dell’azienda in via dei Pioppi 2, ieri pomeriggio, sono intervenuti l’amministratore delegato della società Mauro Dionigi e il direttore generale Lucio Leonardi. Nella tavola rotonda che è seguita al taglio del nastro ha preso la parola anche Giuseppe Ettore, direttore dell’Unità operativa complessa ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliera “Garibaldi” di Catania.
Ettore è infatti il presidente del comitato scientifico “Il tempio di Minerva” di S&R Farmaceutici composto da 14 esperti nel campo della ginecologia.
Insieme a urologia e diabetologia, questi sono infatti i settori di specializzazione, ma
non gli esclusivi, della S&R Farmaceutici.
“Questo organo esterno di consulenza – ha dichiarato Dionigi – si riunirà periodicamente
nel nuovo centro di formazione per confrontarsi su come meglio agire rispetto alle necessità dei pazienti e su come i nostri prodotti vengono accolti dal mercato”.
“Da oggi – ha commentato Ettore- parte un’iniziativa molto interessante per coniugare
l’attività scientifica nel campo della sanità con i professionisti, le associazioni dei pazienti e dei cittadini e, ovviamente, le aziende farmaceutiche!.
“Fa bene S&R Farmaceutici a investire in ricerca e innovazione – ha detto Vespa – perché questo è il futuro del Paese e dei giovani. Noi abbiamo degli straordinari ricercatori costretti però, a fare fortuna all’estero. Se potessero lavorare in Italia non sarebbe male”.
“I prossimi passi – ha affermato Leonardi sono ben delineati. Abbiamo già fatto operazioni
importanti sotto il profilo della ricerca con due start-up con l’Università degli Studi
di Perugia con due nuovissimi prodotti nell’ambito della diagnostica che saranno in fase
clinica proprio quest’anno. Ma questo è solo il primo passo”.